L'intervista al disperato è stata fatta il 6 dicembre scorso alle ore 16,47,a piazzale Clodio a Roma.
Dopo sedici ore il disperato s'è suicidato ed ha velocemente raggiunto il Paradiso,il girone dei
perseguitati.E' in attesa che si liberi un posto ,essendo attualmente il girone superaffollato,sopratutto da nostri connazionali.
Questa l'intervista:
D:Che posso fare per Lei,povero uomo?L'accompagno agli uffici della caritas ?sono quì vicino....
R:Perchè alla caritas distribuiscono le rivoltelle?
D:Ma che dice?quali rivoltelle?che ci vuole fare con le rivoltelle?
R:Me ne serve una,per andarmene da quì,da voi.Sono stato sfrattato dal mondo,m'hanno ri-
tirato la patente di umano .M'hanno tolto i legacci con la terra:non ci ho più il cuore,non
mi collego più.Non m'interessa più guardare il cielo,le stelle,gli uccelli, le piante,i fiori,la luce le
donne,tutte belle quelle vere,senza impicci tra le gambe,gli euro che m'interessavano tanto,
tutto;l'anima non ce l'ho più,c'è rimasto l'involucro .....così ridotto..
D:Ma Lei è solo?non ha moglie,figli...
R:Non ricordo,forse sì,dove non sò.Questa è la chiave della macchina,gliela regalo,la mia macchina mercedes 3000,cambio automatico....
D:Ma chi l'ha ridotto così?
R:Un pubblico ministero.M'arrestò cinque o sei anni fà.Mi portarono a San Vettore,sottoterra.
Vede?mi manca il mignolo ed il pollice del piede sinistro.Me li hanno rosicati le pantecane la notte.
D:Ma il procuratore cosa gli ha detto?
R:E' venuto nella mia cella due o tre volte all'inizio .Strillava e batteva i tacchi degli stivaloni come
i fascisti di una volta..poi non l'ho visto più
D:E perchè?
R:Era giovane e sfortunato anche lui.Ha provato due o tre volte ad andare in televisione,sbandierando il mio nome:Nessuno s'è filato di noi due,di me e di lui.Io sono rimasto
dentro,dimenticato per altri quattro,cinque anni.Lui è rimasto procuratore senza entrare in
Parlamento.
D:E come è uscito?
R:Non lo sò.Forse dimenticato nel secchio della monnezza...
D:Senza processo?
R:Sì.
D:Ma perchè l'arrestarono?
R:Per concorso esterno all'associazione mafiosa.Otto anni prima avrei acceso la pipa di un capo
mafioso.Quello aveva la pipa sotto intercettazione e i Ros ritrovarono l'accendino in una disca-
rica di Roma.Sull'accendino c'erano tracce compatibili con i miei pollice ed indice della
mano destra.Io nemmeno sapevo che avevo l'accendino:non ho mai fumato:
venerdì 11 dicembre 2009
giovedì 10 dicembre 2009
venerdì 27 novembre 2009
Chi prega per Berlusconi
Don Francesco è il mio parroco. Legge “La Repubblica”.Ha la tessera n.10.430.000 del
PD,ma a nome del sacrestano.
Domenica scorsa,nella Messa delle 11,ha predicato l'amore del cristiano per i nemici.
Il cristiano deve pregare per il bene dei suoi nemici. Nel canto finale,quando il Signore
busserà alla mia porta,dovrò mostrare canestri di preghiere fatte per il bene dei miei ne-
mici.
In sacrestia ho chiesto a don Francesco ,che si stava liberando dei paramenti sacri:
“Non è che voi cristiani piddini pregate troppo il Signore per la buona sorte del ne-
mico Berlusconi?”Don Francesco è rimasto perplesso un attimo,poi ha aperto il te-
lefonino,ha parlato ,prima con Rosi Bindi e poi con Franceschini.Parlava a bassa voce.
Io non ho capito molto.Però ,rassicurato e felice,alla fine m'ha chiarito:”Sì,sì,Rosi Bindi e Franceschini rispettano i nostri precetti:Pregano tutti i giorni il Signore perchè ,quanto
prima è possibile,porti in cielo,nella gloria del paradiso,il nemico Berlusconi.
PD,ma a nome del sacrestano.
Domenica scorsa,nella Messa delle 11,ha predicato l'amore del cristiano per i nemici.
Il cristiano deve pregare per il bene dei suoi nemici. Nel canto finale,quando il Signore
busserà alla mia porta,dovrò mostrare canestri di preghiere fatte per il bene dei miei ne-
mici.
In sacrestia ho chiesto a don Francesco ,che si stava liberando dei paramenti sacri:
“Non è che voi cristiani piddini pregate troppo il Signore per la buona sorte del ne-
mico Berlusconi?”Don Francesco è rimasto perplesso un attimo,poi ha aperto il te-
lefonino,ha parlato ,prima con Rosi Bindi e poi con Franceschini.Parlava a bassa voce.
Io non ho capito molto.Però ,rassicurato e felice,alla fine m'ha chiarito:”Sì,sì,Rosi Bindi e Franceschini rispettano i nostri precetti:Pregano tutti i giorni il Signore perchè ,quanto
prima è possibile,porti in cielo,nella gloria del paradiso,il nemico Berlusconi.
Aiuto non capisco l' arte moderna

C 'è qualcuno che riesca a spiegarmi l'arte moderna?Da solo non ci riesco.
Conoscete Duchamp? E' quello dell'orinatoio di porcellana,firmato come un'opera d'arte
(titolo :”Fontaine”)-Opera del 1917 che ha rivoluzionato l'arte.Da lì in poi,una ruota
di bicicletta,un mucchio di carbone o di sassi,una scatola di “merda d'artista”,sono
diventate opere d'arte. Leggete le pagine scritte dai critici d'arte che vanno per la
maggiore e che chiamano me e chi,come me, non riesce a capirli “gentarella”:
“Duchamp è proiettato in avanti,c'è in lui la forza dell'inventare.Inventare l'arte.”
addirittura”la creazione alla Duchamp è forse quella che più ci avvicina alla creazione opera di Dio.
Con una ovvia differenza.Dio estrae dal caos l'ordine delle cose.Duchamp rompe l'ordine
delle cose e ritorna al caos,nella sublime speranza di poter dalla cosa brutta,far nascere
qualcosa di umano,di pensato,di pertinente alla fantasia”
Dunque l'arte fondata sulla teologia del cesso.Aiutatemi a comprendere.Non ci sono
riusciti Andrè Breton, Michel Leiris,Jasper Johns,Jean Clair,Alberto Boatto e Achille
Bonito Oliva.
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