domenica 24 aprile 2016

Dalla magistratura brutti segnali.
Avete letto l'intervista al  " Corriere Della sera "? E' tornato alla ribalta il Giudice Pier Camillo Davigo,un pezzo grosso,uno dei cinque o sei magistrati di Mani  Pulite che  in quattro e quattr'otto annientarono le forze politiche esistenti ed una intera classe dirigente
.Ha proclamato:
I politici? tutti ladri e corrotti peggio di prima.Rubano senza vergogna.
Siamo tornati al 1993.I soliti forcaioli tornano a lanciare monetine.La  Lega e  5 Stelle applaudono ed incitano alle manette.Manca il solo Fini.
Tra poco,quando tutto maturerà nelle piazze urlanti,diranno il seguito:I politici sono scelti ed eletti dal popolo .Gli elettori sono una massa di coglioni che non sanno scegliere,eleggono solo i ladri.
Conviene risparmiare i soldi delle consultazioni elettorali.Non si vota più.
C'è il Consiglio Superiore Della Magistratura che sceglie per tutti gli italiani.Farà le leggi e le farà rispettare.
E' semplice.Il popolo sarà ugualmente consultato con internet,col giochetto collaudato di 5 Stelle.Centocinquanta-duecento cittadini risponderanno senz'altro ed indicheranno:
-Pier Camillo Davigo:Presidente della Repubblica e dell'esecutivo;
-Di Pietro-Ministro Del Tesoro coadiuvato dagli esperti Lucibello e Pacini Battaglia;
-Ingroia-Ministro della Giustizia;
-De Magistris: Ministro senza portafoglio;
 -Emiliano-Ministro dell'ambiente;
-Pietro Grasso: Ministro dello Spettacolo

Io finirò in galera.Mi consolerò cantando " Un Giudice" di Fabrizio De Andrè.Un Giudice " arbitro in terra del bene e del male " ma anche " carogna di sicuro,perché ha il cuore troppo vicino al buco del culo"

lunedì 21 marzo 2016

"Lotta alla processionaria".
Che significa? E' una attività, in difesa della natura e della salute degli uomini e degli animali,per distruggere i nidi di un insetto  chiamato " processionaria "distruttivo delle piante.Per impedire che esso viva,si riproduca e propaghi nell'ambiente.
I nidi della" processionaria"-comunemente "rughe"-che vanno distrutti  nell'azione di difesa dell'ambiente,costituiscono il ricovero delle larve  nel periodo invernale,prima che,all'inizio della primavera,vengano abbandonati dall'insetto che si trasferisce sui rami degli alberi per distruggerne  l'intero fogliame.I nidi sono quei bozzoli biancastri e lanosi ben visibili sui rami dei pini.
Quando escono  all'aperto,le "rughe"si disperdono in lunghe file-come processioni-ed i peli urticanti che ricoprono il loro corpo,si disperdono nell'aria,diventando pericolosissimi per la salute degli uomini-soprattutto dei bambini-e delle bestie-specie dei cani. I peli urticanti della " processionaria" si attaccano facilmente alla pelle ed alle mucose,provocando reazioni urticanti e,non di rado,il pericolo mortale dello shock anafilattico.
Fino a qualche anno fa,i nemici giurati della " processionaria" ed i veri tutori della natura e dell'uomo erano le Guardie del Corpo Forestale Dello Stato.
Erano loro i veri tutori dell'ambiente,dei boschi,delle piante,dei fiumi,dei prati,dei fossi.
Poi del Corpo Forestale è restato solo il nome.Sono sparite le funzioni storiche.E' divenuto un organismo disperso nel mare magnum ed inconcludente della Regione.Non al servizio dei cittadini ma  solo delle entrate regionali.Contravvenzioni e contravvenzioni.Chi se ne frega della lotta alla " processionaria" Meglio controllare le targhe delle autovetture sulla strada,gli scontrini del Medico Dentista,la cuccia del cane ,le pulci del canarino.
Chi se ne frega se un ragazzino che gioca nel parco finisce all'Ospedale per la reazione urticante
della processionaria e se un cane muore per infezione alla lingua.
Il Ministero delle Politiche Agricole Forestali,ha la coscienza a posto.Ha anche adempiuto alla Direttiva 2000/29/CE che obbliga gli Stati membri alla lotta alla " processionaria"
Sapete come ha adempiuto?Con il D.M  30/10/2007 pubblicato nella G.U n.40 del 16.2.2008.
Che dice il decreto? Caro cittadino alla processionaria pensaci tu.Difenditi da solo. Anzi,di più.Dice il D.M.: Se il proprietario non comunica la presenza dei nidi di processionaria al Corpo Forestale o al servizio fitosanitario regionale,è punito con la sanzione di 50  euro per albero;se il nido è stato segnalato e non rimosso l'importo della sanzione è di 1.000 euro per albero"
La Regione incassa anche con la "processionaria".Non conviene combatterla.
E se il parco è comunale? Chi paga la contravvenzione,il Comune?
Ha fatto bene Renzi.Abolizione del Corpo Forestale.Non esisteva già più.I forestali sono più utili tra i Carabinieri.Non combatteranno la " processionaria" ma i delinquenti comuni.


venerdì 26 febbraio 2016

Le buffonate dei politici.
La strada provinciale Prolaquense, nel tratto Casebasse-Bagnara,è dissestata;buche di tutte le dimensioni,manto del catrame sparito,breccia e sassi dappertutto.
Responsabile della manutenzione è un Funzionario della Provincia.Un Burocrate,nascosto dietro una delle tante scrivanie degli Uffici della Provincia,sconosciuto del tutto ai nocerini.Un fantasma.
Responsabile non è l'assessore addetto al Patrimonio od alla viabilità.Non è un politico di quelli che ogni tanto,a Natale  e Pasqua, mandano gli auguri a chi gli ha fatto la campagna elettorale.
Se un ciclista poco accorto e meno agile,dalla buca cadesse sulla strada,non avrebbe difficoltà a richiedere il risarcimento di ogni danno,anche di quello non subito.
E tra i vari T:A:R-Corte Dei Conti-Giudici Togati ed Onorari,non mancherebbe chi,in azione di rivalsa della Provincia,sequestrerebbe anche la bicicletta al Funzionario  fannullone responsabile delle buche.
Sarebbe  successo-come qualcuno riferisce-.che il burocrate ,per salvare la sua bicicletta,avrebbe bussato alla porta dell'Assessore.
"Signor Assessore, il tratto di strada Casebasse-Bagnara è dissestato;costituisce un gravissimo pericolo per gli utenti,specie ciclisti e motociclisti,che  la percorrono.Sono io il responsabile della manutenzione.Chiedo un finanziamento necessario alle dovute opere di risanamento.In caso contrario sarò costretto ad eliminare il pericolo incombente,vietando con apposita ordinanza il traffico ai ciclisti ed ai motociclisti,che sono i più esposti."
L'Assessore avrebbe risposto : "Le casse della Provincia sono vuote.Non abbiamo i fondi che Lei mi chiede.Risolva il problema come meglio crede"
E d il Burocrate l'ha subito risolto.Tabelle esposte ai lati della strada,con Ordinanza di divieto di transito per ciclisti e motociclisti.
Gli abitanti di Casebasse e ,soprattutto quelli di Bagnara,imbufaliti. Riunioni,strilli,gran caciara.
Proteste sui giornali.
Ma il burocrate che ha firmato l'ordinanza abita lontano,a Perugia,nessuno lo ha avvertito della protesta.
Finalmente la soluzione.Nell'ultima riunione i dimostranti si sono rivolti ai politici.Agli amici degli amici dell'Assessore che governa  la Provincia,con le casse vuote e senza finanziamenti.
L'Assessore ha promesso che domenica mattina guiderà un corteo di protesta di motociclisti e ciclisti  di Bagnara contro la Provincia ,che s'è permessa  arbitrariamente di chiudere la strada.
Siamo tutti in attesa del miracolo dei  politici .Quale miracolo? O le buche spariranno  dalla strada senza finanziamento di spesa.O le buche resteranno dove sono e spariranno solo i cartelli che sanzionano il divieto di transito. Vedremo.

domenica 14 febbraio 2016

Il Museo  Nocerino senza bagno
L'altro il giorno il museo comunale nocerino ha ospitato un importante convegno economico.C'era pochissima gente. Perché nessuno sapeva dell'evento ed anche perché la sorte dell'economia nocerina non interessa a nessuno,
Al tavolo della Presidenza gli interventi degli esperti si alternavano e protraevano già da qualche ora.
Ad un certo momento,l'Amministratore Unico di una delle società agroalimentari più importanti in Italia,presente al convegno,con discrezione ha volto il capo e s'e abbassato all'orecchio della segretaria,che sedeva alla sua sinistra,comunicando sottovoce il bisogno di una bagno.
I due lentamente si sono alzati ed allontanati dal tavolo di presidenza e portati ,sulle scale esterne al museo.
Ad un dipendente  comunale hanno chiesto.
"-Il bagno ,per cortesia.."
"-Il bagno non c'è più-è stata la risposta-è fuori uso da quattro mesi.. "
"-Come   risolvo........."
"Guardi lassù,in cima alla salita,dietro il Campanaccio- ha consigliato il dipendente comunale-c'è uno spiazzo....a quest'ora non c'è nessuno..."
L'amministratore Unico con passettini brevi e  contorti,appoggiandosi al braccio della Segretaria , ha iniziato la dolorosa ascesa verso il lontano Campanaccio.
A metà strada  incontrano il portone del Seminario.
In su l'uscio, un vecchio,forse un Prete,aspetta l'avanzare  faticoso dei due.
 
" Che c'è ?- domanda
"C'è per orinare ?- chiede a bassa voce la Segretaria-
"No,per pregare .......più avanti....lassù..accanto al Campanaccio"
"No..per u r i n a re..-ripete a voce alta  l'Amministratore,spazientito.
"A....per pisciare........-risponde il vecchio.-..-sì ..quello per i maschi,per i preti o.. per le femmine,per le suore...? "
" Quello...dei maschi..dei  preti..."
"Laggiù...in fondo al corridoio..a sinistra"
F i n a l m e n t e..che  tribolazione.Un Museo senza bagno.

venerdì 29 gennaio 2016

E' iniziata la campagna elettorale a Nocera.

 E' iniziata la campagna elettorale.
I primi a scendere in campo sono stati i"5 stelle" ( in verità erano quattro,ne mancava una)
Mercoledì scorso,il giorno del mercato,,con un tavolinetto hanno occupato la piazza,tra le bancarelle dei cinesi ed il camioncino della porchetta.Capeggiava il signor Natta.Ripeteva il vangelo di patron Gianroberto Casaleggio. " Petrolio e carbone proibiti insieme alla circolazione di macchine private.Il taglio indiscriminato di alberi punito con la reclusione fino a 39 anni.Tabaccherie,macellerie e librerie scomparse.Solo biciclette e monopattini in giro per le strade.Cacciatori solo per safari fotografici e ripongono nei nidi i piccoli caduti al suolo".Porchetta,vino e sigarette gratis per tutti,tutti i giorni dell'anno.
Anche la pattuglia dei rivoluzionari s'è mossa.
In undici hanno varcato la "Clementina" alla conquista di Ville Santa Lucia.Alla riunione  erano in dodici,s'era aggiunto il padrone della casa che li ospitava.Il gagliardetto lo portava un signore arabo,un suddito di Mohammed del Marocco.Se vincesse le elezioni si contenterebbe di poco:Trasformare il Duomo in Moschea.E' da anni che ci pensa.Manca il consenso del Parroco.
Hanno chiesto alla brigata: " Ma chi siete,chi rappresentate ?" Hanno risposto: " Siamo il PD,la sinistra"- Un vecchietto che ha conosciuto tutti gli uomini della sinistra nocerina,s'è azzardato:"Ma di sinistra tra voi non vedo alcuno".Non  hanno risposto.Anche perché molti degli undici rivoluzionari presenti sono decenni che dormono.Si sono svegliati da poco,non conoscono i nocerini.
E gli altri?Gli orfanelli di Berlusconi,la destra?Mancano ancora notizie.
Non sono pronti a scendere in campo.
Pare che siano occupati nella ricerca del coagulo.Sono liquefatti,sotto cura di limoni astringenti.
Ancora tanta cacarella sparsa qua e la.

mercoledì 11 marzo 2015

I neri nel centro storico di Nocera

Il problema del centro storico di Nocera è risolto.Sono arrivati i villeggianti,una decina per ora,ma tra poco tempo,saranno molti di più:Tutti giovani,robusti e neri.Vengono dal Mali,uno stato dell'Africa occidentale.Laggiù c'è guerra civile.Combattono tra loro ,con i miliziani jihadisti che vogliono imporre la loro religione.Della loro sorte se ne è interessata anche l'ONU,che invio laggiù Romano Prodi per mediare la pace tra le fazioni.Chissà se fu proprio Prodi a suggerire ai maliani la facile destinazione Italia.
.Bastava mettere da parte due o tremila dollari da pagare agli scafisti libici per trovar posto su  una barca.Dopo qualche ora di viaggio,raggiunto il limite territoriale delle acque italiane,qualcuno avrebbe chiamato con un cellulare  la  nostra guardia costiera  che premurosa avrebbe raggiunto l'imbarcazione,avrebbe preso a bordo i clandestini,li avrebbe rifocillati,curati,rivestiti e li avrebbe scaricati con cura sul territorio italiano.
Li sarebbe stato sufficiente dire all'incaricato di polizia quattro parole " mi dichiaro rifugiato politico" e tutto sarebbe stato risolto.Non era necessario dimostrare che si era fuggiti dal Mali a causa di discriminazioni politiche,religiose o razziali,come impone la convenzione di Ginevra del 1951.No ,in Italia,chi arriva per mare da un altro qualsiasi paese è sempre considerato rifugiato politico. Ed ai rifugiati politici  l'Italia,paese ricco dove ogni cittadino ha quello che desidera e non ha più altro da chiedere,regala tutto.
Così sono arrivati a Nocera ,in villeggiatura,una decina,per adesso, di neri.Fanno i signori.Passeggiano per la città.Guai a chiedere loro di lavorare,di collaborare alla pulizia della città e del parco.No,sono tutto il giorno indaffarati con il telefonino.E' di colore azzurro,uguale per tutti.E' stato loro regalato dallo Stato italiano,che per loro paga anche le schede quando sono esaurite.E non solo quelle.Paga loro anche l'affitto di casa,la bolletta del gas , della luce e della raccolta dei rifiuti.E per la spesa ?un sussidio di trenta-trentacinque euro al giorno.Quanto siamo buoni e ricchi..noi italiani.
Chissà se qualcuno ha imparato ai rifugiati politici anche a dire altre due parole in italiano "Grazie della cuccagna"
Certamente grazie non lo dicono quei tantissimi cittadini italiani che hanno la sfortuna di non essere rifugiati politici,e che alla fine del mese non riescono a pagare l'affitto o la bolletta del gas e l'Eni gli stacca anche il riscaldamento.

lunedì 24 marzo 2014



IL CONVENTO DELLE CLARISSE.Puzza di bruciato.
Ho lanciato l'allarme.Pochi,tra i nocerini,hanno risposto.Dagli amministratori comunali,dalle autorità religiose.silenzio di tomba.Il solo assessore Morini,ha fatto capolino,a mezza voce.da dietro l'angolo.
All'assessore risulterebbe:
L'Ordine delle Suore Clarisse steineriane sarebbe defunto.Non esisterebbe più,per mancanza del numero legale ,ridotto a meno tre,delle giocatrici in campo e senza riserve da schierare,nemmeno quelle reclutate nel terzo mondo.
L'Ordine-ossia le tre monachelle residue-prima di esalare l'ultimo respiro,avrebbero desiderato donare il convento alla Diocesi,che però avrebbe rifiutato l'accettazione,permettendone l'acquisizione alla proprietà magna della Santa Sede.
L'assessore Morini ha ricevuto una notizia errata: Donanti il convento non possono essere le tre monachelle viventi,per il fatto che la proprietà immobiliare non appartiene all'Ordine delle Suore ma ad una confraternita austriaca con sede ed amministrazione nella Città del Vaticano.
E' importante.Perchè se la disponibilità della donazione fosse veramente nelle mani delle tre monachelle che,come le consorelle che l'hanno precedute per oltre due secoli,hanno vissuto e pregato nel convento nocerino dove hanno amato e sono state riamate dalla collettività locale,certamente non donerebbero i loro beni alla Diocesi,Ente ormai estraneo agli interessi civili e religiosi di Nocera,e certamente preferirebbero la Parrocchia di S.Maria Assunta o la Chiesa Cattedrale o,meglio ancora,il Comune di Nocera Umbra.
E' plausibile invece che scemando l'interesse religioso per Madre Steiner,in fase di rottamazione,per dare spazio a figure moderne più attraenti,qualche volpone abbia annusato l'affare.Farebbe gola il patrimonio edilizio,e non solo il convento di piazza Caprera,ma anche quello abusivo,sulla collina dei Frati,che tra poco tempo ,quando sarà liberato dalle ultime monachelle,diventerà appetibile zona residenziale. E l'idea potrebbe essere quella di monetizzare gli immobili,per trasferire il ricavato ad Assisi,magari per creare un ulteriore redditizio rifugio-ristoro per pellegrini sulle orme di San Francesco,tanto di moda.Altro che Nocera,altro che Madre Steiner,che non attirano pellegrini disposti a pregare ed a spendere.Assisi,sì,che è business.
Il problema sarebbe uno solo.I nocerini che si vedessero espropriati di una parte importante della loro storia religiosa e del loro patrimonio,protesterebbero,urlerebbero,sputerebbero in faccia a chi li fregasse per l'ennesima volta.
Sarebbe necessario trovare un soggetto che,sulla scena,apparisse ai nocerini come il venditore del patrimonio,anche se venditore non fosse e ci mettesse solo la faccia per coprire quella vera di chi tirasse il sasso e nascondesse la mano che incassasse il prezzo.Sarebbe ,l'interposta persona,che riceverebbe gli improperi e gli insulti dei nocerini.
La trama vera?Potrebbe essere che qualcuno da Assisi ha richiesto e promosso, negli Uffici del lontano Vaticano,, l'estinzione dell'Ordine delle Clarisse per assicurarsene gratuitamente il patrimonio edilizio.Ma non sarebbe conveniente,agli occhi della popolazione nocerina ,religiosa e non ,che fosse proprio la Diocesi ad assumere la posizione del liquidatore assumendo la posizione di donataria.Questa potrebbe essere la ragione incomprensibile della rinuncia ad una donazione certamente non onerosa,per evitare,nel passaggio successivo alla vendita ed all'incasso,le proteste e gli insulti dei nocerini.Dunque la soluzione scelta potrebbe essere quella facile,che è sempre esistita,più antica del cucco, dell'intervenire nascosti dietro una interposta persona che funge da parafulmine.
Il risultato finale potrebbe essere: La Diocesi,che una volta era di Nocera e Gualdo,ed ora è solo di Assisi,rinuncerebbe alla donazione.La proprietà immobiliare dei due ex conventi si trasferirebbe alla Santa Sede,che successivamente risulterebbe responsabile della successiva destinazione, per conto della Diocesi di Assisi,che restererebbe nascosta nell'ombra.
I Nocerini protesterebbero,forse,qualcuno urlerebbe anche,ma contro chi?Contro ilVaticano,lontano,impersonale,sconosciuto.Forse i nocerini otterrebbero solo il conforto spirituale del Vescovo e della Diocesi di Assisi,che si dichiarerebbero vicini al popolo fregato di Nocera.
Vergogna,vergogna,vergogna.