mercoledì 28 agosto 2013



SE fossi BERLUSCONI, avanti le T.V di tutto il mondo,scalzo,pantaloni sgualciti,camicia bianca sbottonata,busserei al portone di San Vittore.
Agli agenti che aprirebbero la porta offrirei i polsi.
“ Eccomi -direi-sia fatta la volontà dei Giudici.Portatemi dentro,carceratemi”
Prima di varcare l'ingresso,con i polsi prigionieri dei ferri,volgerei il capo indietro,sulla strada della libertà,per dichiarare le mie ultime volontà al Popolo italiano.
“Sono innocente-griderei-come lo furono Socrate e Cristo.Pago due colpe:
Quella di aver applaudito,insieme a Fini e Bossi,i Giudici di mani pulite quando massacravano Craxi,Forlani e l'intera classe politica della prima repubblica,esclusi i comunisti.
E quella di aver governato per venti anni ,senza aver avuto il coraggio di mettere un freno all'indipendenza anarcoide dei PM, che di fatto hanno governato ,con immenso arbitrio, l'intera politica dello Stato ,calpestando i diritti individuali di tanti disgraziati cittadini.
Non so se uscirò vivo da questo carcere.
Potrei anche sorbire ,per sbaglio,una tazzina di caffè avariato,tanto è l'odio che mi perseguita.
Comunque per dimostrarvi che io amo sinceramente l'Italia e non sono entrato in politica per fare i miei interessi personali,come tanti scrivono,invito i miei Parlamentari a continuare operosi ad appoggiare il Governo Letta,perchè l'interesse primario della Nazione lo richiede.
Ed invito tutti i miei elettori e chi mi vuol bene a firmare ed appoggiare il referendum radicale per la riforma della giustizia.
Fate un piccolo sacrificio,perdete mezz'ora del vostro tempo,che ne vale la pena:Andate a sottoscrivere e poi correte a votare sì al referendum.
E' questa l'ultima occasione, da non perdere ,per abbattere la dittatura dei magistrati.
Per chi desidera che l'Italia torni ad essere un paese normale e che i destini dei governi siano determinati dal voto degli elettori e non dagli ordini di comparizione e dalle sentenze di giudici politicizzati.
Sappiate che ,dopo la mia uscita di scena,la caccia continuerà.Ci saranno altri schieramenti politici,altri dirigenti,altri uomini che entreranno nel mirino dei PM.
E di fatto governerà sempre la magistratura e non gli elettori.
Solo il referendum del popolo potrà avere il potere di ripristinare in Italia lo stato di diritto non più esistente.
I politici di oggi e di domani,come quelli di ieri,spaventati e ricattati dal tintinnio delle manette,non avranno mai il coraggio di legiferare in Parlamento una riforma della Giustizia contraria alla magistratura imperante”
Dopo queste parole,varcherei ,accompagnato dai poliziotti,il portone e sparirei nel carcere di San Vittore.
E diventerei,per milioni di italiani,più Santo di San Francesco.

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