SE fossi BERLUSCONI, avanti le T.V
di tutto il mondo,scalzo,pantaloni sgualciti,camicia bianca
sbottonata,busserei al portone di San Vittore.
Agli agenti che aprirebbero la porta
offrirei i polsi.
“ Eccomi -direi-sia fatta la volontà
dei Giudici.Portatemi dentro,carceratemi”
Prima di varcare l'ingresso,con i polsi
prigionieri dei ferri,volgerei il capo indietro,sulla strada della
libertà,per dichiarare le mie ultime volontà al Popolo italiano.
“Sono innocente-griderei-come lo
furono Socrate e Cristo.Pago due colpe:
Quella di aver applaudito,insieme a
Fini e Bossi,i Giudici di mani pulite quando massacravano
Craxi,Forlani e l'intera classe politica della prima
repubblica,esclusi i comunisti.
E quella di aver governato per venti
anni ,senza aver avuto il coraggio di mettere un freno
all'indipendenza anarcoide dei PM, che di fatto hanno governato ,con
immenso arbitrio, l'intera politica dello Stato ,calpestando i
diritti individuali di tanti disgraziati cittadini.
Non so se uscirò vivo da questo
carcere.
Potrei anche sorbire ,per sbaglio,una
tazzina di caffè avariato,tanto è l'odio che mi perseguita.
Comunque per dimostrarvi che io amo
sinceramente l'Italia e non sono entrato in politica per fare i miei
interessi personali,come tanti scrivono,invito i miei Parlamentari a
continuare operosi ad appoggiare il Governo Letta,perchè l'interesse
primario della Nazione lo richiede.
Ed invito tutti i miei elettori e chi
mi vuol bene a firmare ed appoggiare il referendum radicale per la
riforma della giustizia.
Fate un piccolo sacrificio,perdete
mezz'ora del vostro tempo,che ne vale la pena:Andate a sottoscrivere
e poi correte a votare sì al referendum.
E' questa l'ultima occasione, da non
perdere ,per abbattere la dittatura dei magistrati.
Per chi desidera che l'Italia torni ad
essere un paese normale e che i destini dei governi siano determinati
dal voto degli elettori e non dagli ordini di comparizione e dalle
sentenze di giudici politicizzati.
Sappiate che ,dopo la mia uscita di
scena,la caccia continuerà.Ci saranno altri schieramenti
politici,altri dirigenti,altri uomini che entreranno nel mirino dei
PM.
E di fatto governerà sempre la
magistratura e non gli elettori.
Solo il referendum del popolo potrà
avere il potere di ripristinare in Italia lo stato di diritto non più
esistente.
I politici di oggi e di domani,come
quelli di ieri,spaventati e ricattati dal tintinnio delle manette,non
avranno mai il coraggio di legiferare in Parlamento una riforma della
Giustizia contraria alla magistratura imperante”
Dopo queste parole,varcherei
,accompagnato dai poliziotti,il portone e sparirei nel carcere di San
Vittore.
E diventerei,per milioni di
italiani,più Santo di San Francesco.
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