sabato 30 novembre 2013


     GLI ASPIRANTI SEGRETARI PD

Ho assistito,su SKY Tg 24,al confronto tra i tre galletti aspiranti alla Presidenza del PD :
Renzi,Cuperlo e Civati.
M'è parso di capire quello che vogliono.
Cuperlo vagheggia lo statalismo del vecchio PCI.Non è proprietario di una casa,ma solo inquilino.
Sogna una robusta patrimoniale,a carico di chi una casa possiede,per averla gratis anche lui.
Anche Civati non è proprietario di una casa,è in affitto, ed è invidioso di chi una casa possiede.
Rimprovera il suo governo Letta di non aver fatto piangere i capitalisti proprietari di una casa e di aver abolito l'IMU.
Cuperlo e Civati possiedono macchine vecchie e scassate.Sempre in riparazione dal meccanico.
Loro vanno in bicicletta.Chissà ,se uno dei due, viaggia con la bicicletta che hanno fregato a Renzi?
Comunque i due intascano 8.000 euro al mese ciascuno, da chi paga le tasse,quali membri del Parlamento.Tra l'altro,non l'hanno detto,ma sarebbe interessante conoscere che cosa altro Cuperlo e Civati sanno fare nella vita,oltre al mestiere del politicante.Come pagheranno l'affitto di casa quando usciranno dal Parlamento ?
Renzi è il più furbo e preparato dei tre.Si vede e si sente.Un democristiano doc. Per il momento guadagna solo 4000 euro al mese,la metà rispetto a quello che guadagnano Cuperlo e Civati,ma il suo slogan è la speranza nell'avvenire.Lui casa se l'è comprata anche se deve ancora finire di pagare il mutuo alla Banca. La patrimoniale ? “Ne riparleremo dopo”-risponde.
Comunque Renzi,dei tre,è l'unico che può dimostrare bravura nell'amministrazione della cosa pubblica. “Venite a vedere a Firenze,dove io governo” ripete agli italiani. Vedrete i giardinetti verdi per gli anziani,gli asili per i bambini, le ex caserme militari trasformate in alberghi,il lavoro per tutti, alla vecchia Pignone.A Firenze l'irpef è ridotta,l'irap abolita,il costo dell' acqua, della luce, del telefono,una stupidata;si viaggia quasi gratis sui servizi pubblici.
M'è parso che i tre pretendenti alla guida di uno dei partiti storici più importanti d'Italia,siano cotonina rispetto ai Dalema,Violante,allo stesso Letta e ai tanti altri.,che i tre pretendono di mandare in pensione.
Non sarà che la crisi economica ed istituzionale italiana sia anche determinata dalla pochezza degli uomini politici dell'ultima generazione ?Compreso Angelino Alfano.

venerdì 29 novembre 2013


Sia chiaro.Io non piango e non mi strappo i capelli per la defenestrazione di Berlusconi dal Senato.Non soffro pene per questo.Berlusconi non andrà in galera,rimane un ricco signore con tutti gli agi che ha sempre goduto.Troverà gli amici adatti per passare il tempo ad Arcore,magari giocherà a rovescino con le guardie del corpo.Non avrà rimpianti,se non quello di aver buttato tempo prezioso quando,per venti anni,in Parlamento ha avuto maggioranze più che sufficienti per ben operare e riformare la Giustizia. Ma sono anche convinto che Berlusconi è stato perseguitato da una parte potente e politicizzata della Magistratura che è riuscita ad estrometterlo ingiustamente dal Parlamento.Tutte le persone in buona fede e con un minimo di cervello lo capiscono.Basta osservare che la condanna definitiva della Cassazione è stata celebrata da una sezione,con a Presidente un Giudice chiacchierone,che non è quella dall'ordinamento prevista per le cause penali di natura fiscale.Si è giocato su un errore di calcolo,non si sa bene quanto volontario,anticipando il termine di prescrizione del reato dal 26 settembre 2013 al 1 agosto 2013.E' stato proprio un errore o il sistema per portare l'imputato difronte ad una sezione favorevole alla condanna?non lo sapremo mai.Dunque la condanna di Berlusconi non mi preoccupa .Ha tutti i migliori avvocati a disposizione,tutti i mezzi per guerreggiare,reclamare,strillare ed opporsi ai Giudici .Mi preoccupa invece,e tanto,lo strapotere di certa magistratura.Se sono riusciti ad incastrare e condannare uno potente come Berlusconi,quale destino hanno e continueranno ad avere tanti poveri disgraziati inquisiti e condannati ingiustamente ,e sono tanti,costretti a subire in silenzio le angherie di certi Giudici, senza voce per urlare e far conoscere il loro sdegno.Mi piacerebbe conoscere,ma queste indagini nessuno le fa',quanti professionisti,commercianti,industriali e gente comune ha avuto la vita distrutta da provvedimenti giudiziali di confisca di beni,da condanne al carcere,per l'accusa di partecipazione esterna ad attività mafiosa,un reato che nemmeno esiste nel Codice Penale ed inventato da magistratura democratica nell'esercizio della cosiddetta "giustizia alternativa" pensata dal giurista politico Luigi Ferrajoli. Per tanti di questi poveri disgraziati è bastata una intercettazione telefonica,la rivelazione di un pentito,un caffè con la persona sbagliata, per finire sul lastrico ed in carcere .Berlusconi ha avuto la possibilità di riportare la magistratura deviata nell'alveo che la Costituzione le ha assegnato.Non l'ha fatto.La colpa,questa sì,è tutta sua.


martedì 26 novembre 2013



A PROPOSITO dei giustizialisti. Dicono:Il Giudice ha così deciso e così sia.La sua sentenza
è vox Dei.
Pochi hanno il coraggio di guardare oltre e porsi delle domande.
Premesse: Chi è il Giudice ?un uomo che ha il potere di decidere sulle controversie ed
applicare il diritto.Il diritto non è uno strumento aritmetico: 2+2=4. E' uno strumento
molto,molto flessibile.Si allarga,si stringe,si allunga e si accorcia,secondo le circostanze.
Il Giudice è presente non solo nell'ordinamento statale.Anche in molteplici altri ordinamenti,
come ad esempio quello sportivo.
Ogni sentenza và applicata,certo,è principio fondamentale della comunità civile.Ma dal
momento che il Giudice non è un Padreterno,ma un uomo come gli altri,con tutte le virtù
ed i difetti di tutti gli uomini,non è peccato analizzare con le regole del buon senso,della
comune esperienza,della logica umana,del comune sentire,se la sentenza del Giudice è
fondata sulle sue passioni,sui suoi sentimenti,sui suoi motivi personali che volutamente
hanno distorto l'applicazione del diritto.
Ad esempio,il comportamento di alcuni Giudici sportivi.
Negli anni 2004-2005 la Juventus dominava i campionati di calcio.Le squadre avversarie
tutte le domeniche sbraitavano contro i Giudici-arbitri accusandoli di favorire palesemente
la Juventus.Rigori negati,fuorigioco non visti e così via.
Le massime autorità sportive e quelle statali rimproveravano chi lamentava i torti.
“La sentenza sul campo è quella che vale e che deve essere rispettata” ripetevano in coro.
Finchè nell'anno 2006 scoppiò lo scandalo e la giustizia ordinaria scoprì la verità.
C'era una organizzazione ,con dentro i Giudici -arbitri,che utilizzava il diritto sportivo
per favorire la Juventus a danno delle altre squadre.Le sentenze, allora emesse sul campo di
calcio ,erano in parte fasulle e tutto andava annullato.La Juventus venne retrocessa in
serie B e i Giudici -Arbitri cacciati dalla attività sportiva.
Una domanda semplice,semplice.Lo scandalo sportivo è esploso perchè scoperto e
perseguito dalla Giustizia ordinaria,che è organo superiore e di controllo anche della
attività sportiva.Come potrà mai scoppiare e venire alla luce del sole uno scandalo
delle sentenze dei Giudici ordinari,dal momento che al di sopra di loro non esistono
altri organi di controllo al di fuori del Consiglio Superiore Della Magistratura che
è controllato e diretto dagli stessi Giudici che emettono le sentenze?
Anche il paragone tra Giustizia Ordinaria e Giustizia sportiva non è irriverente.
Una massima latina,sempre in vigore,insegna che summum Jus maxima iniuria.
Significa che il massimo del diritto può anche produrre il massimo dell'ingiustizia.