lunedì 9 dicembre 2013



Renzi ha vinto ,ha conquistato il PD.
Si domandano.Ma Renzi,che non è di sinistra,riuscirà a governare? Io rispondo di sì e sono certo che aprirà un nuovo ciclo nel futuro italiano.
Perche'? E' successo già quattro volte,nel corso degli ultimi settant'anni.Ogni volta che la sinistra ha avuto in mano la vita del nemico,i benefici attesi non si sono mai verificati.
E' successo con Mussolini.L'uomo vinto non fu processato ma condannato,appeso a testa in giù a un gancio da macellaio.
Ma il 18 aprile 1948 non salirono al potere Nenni o Togliatti.Vinse De Gasperi e fù la prima repubblica ,dominata dalla D.C.
Giunse l'omicidio di Moro che non portò al governo il PCI di Berlinguer,ma aprì il Governo dello Stato a Bettino Craxi.
Quando nel 1993 la procura di Milano tagliò la testa al leader socialista,la sinistra ne volle lo scalpo,per vendicare la sconfitta sulla scala mobile.
Ma la vendetta non arrivò.Arrivò invece Berlusconi che,per venti anni,governò indisturbato l'Italia.
Anche questa volta la sinistra ha brindato sul cadavere del nemico espulso dal Parlamento,ma sul palco ,candidato alla guida del Governo,non è salita la sinistra.Vincitore, è alla ribalta Matteo Renzi,democristiano,certamente non di sinistra.
Che significa? Che governerà per i prossimi venti anni.

sabato 30 novembre 2013


     GLI ASPIRANTI SEGRETARI PD

Ho assistito,su SKY Tg 24,al confronto tra i tre galletti aspiranti alla Presidenza del PD :
Renzi,Cuperlo e Civati.
M'è parso di capire quello che vogliono.
Cuperlo vagheggia lo statalismo del vecchio PCI.Non è proprietario di una casa,ma solo inquilino.
Sogna una robusta patrimoniale,a carico di chi una casa possiede,per averla gratis anche lui.
Anche Civati non è proprietario di una casa,è in affitto, ed è invidioso di chi una casa possiede.
Rimprovera il suo governo Letta di non aver fatto piangere i capitalisti proprietari di una casa e di aver abolito l'IMU.
Cuperlo e Civati possiedono macchine vecchie e scassate.Sempre in riparazione dal meccanico.
Loro vanno in bicicletta.Chissà ,se uno dei due, viaggia con la bicicletta che hanno fregato a Renzi?
Comunque i due intascano 8.000 euro al mese ciascuno, da chi paga le tasse,quali membri del Parlamento.Tra l'altro,non l'hanno detto,ma sarebbe interessante conoscere che cosa altro Cuperlo e Civati sanno fare nella vita,oltre al mestiere del politicante.Come pagheranno l'affitto di casa quando usciranno dal Parlamento ?
Renzi è il più furbo e preparato dei tre.Si vede e si sente.Un democristiano doc. Per il momento guadagna solo 4000 euro al mese,la metà rispetto a quello che guadagnano Cuperlo e Civati,ma il suo slogan è la speranza nell'avvenire.Lui casa se l'è comprata anche se deve ancora finire di pagare il mutuo alla Banca. La patrimoniale ? “Ne riparleremo dopo”-risponde.
Comunque Renzi,dei tre,è l'unico che può dimostrare bravura nell'amministrazione della cosa pubblica. “Venite a vedere a Firenze,dove io governo” ripete agli italiani. Vedrete i giardinetti verdi per gli anziani,gli asili per i bambini, le ex caserme militari trasformate in alberghi,il lavoro per tutti, alla vecchia Pignone.A Firenze l'irpef è ridotta,l'irap abolita,il costo dell' acqua, della luce, del telefono,una stupidata;si viaggia quasi gratis sui servizi pubblici.
M'è parso che i tre pretendenti alla guida di uno dei partiti storici più importanti d'Italia,siano cotonina rispetto ai Dalema,Violante,allo stesso Letta e ai tanti altri.,che i tre pretendono di mandare in pensione.
Non sarà che la crisi economica ed istituzionale italiana sia anche determinata dalla pochezza degli uomini politici dell'ultima generazione ?Compreso Angelino Alfano.

venerdì 29 novembre 2013


Sia chiaro.Io non piango e non mi strappo i capelli per la defenestrazione di Berlusconi dal Senato.Non soffro pene per questo.Berlusconi non andrà in galera,rimane un ricco signore con tutti gli agi che ha sempre goduto.Troverà gli amici adatti per passare il tempo ad Arcore,magari giocherà a rovescino con le guardie del corpo.Non avrà rimpianti,se non quello di aver buttato tempo prezioso quando,per venti anni,in Parlamento ha avuto maggioranze più che sufficienti per ben operare e riformare la Giustizia. Ma sono anche convinto che Berlusconi è stato perseguitato da una parte potente e politicizzata della Magistratura che è riuscita ad estrometterlo ingiustamente dal Parlamento.Tutte le persone in buona fede e con un minimo di cervello lo capiscono.Basta osservare che la condanna definitiva della Cassazione è stata celebrata da una sezione,con a Presidente un Giudice chiacchierone,che non è quella dall'ordinamento prevista per le cause penali di natura fiscale.Si è giocato su un errore di calcolo,non si sa bene quanto volontario,anticipando il termine di prescrizione del reato dal 26 settembre 2013 al 1 agosto 2013.E' stato proprio un errore o il sistema per portare l'imputato difronte ad una sezione favorevole alla condanna?non lo sapremo mai.Dunque la condanna di Berlusconi non mi preoccupa .Ha tutti i migliori avvocati a disposizione,tutti i mezzi per guerreggiare,reclamare,strillare ed opporsi ai Giudici .Mi preoccupa invece,e tanto,lo strapotere di certa magistratura.Se sono riusciti ad incastrare e condannare uno potente come Berlusconi,quale destino hanno e continueranno ad avere tanti poveri disgraziati inquisiti e condannati ingiustamente ,e sono tanti,costretti a subire in silenzio le angherie di certi Giudici, senza voce per urlare e far conoscere il loro sdegno.Mi piacerebbe conoscere,ma queste indagini nessuno le fa',quanti professionisti,commercianti,industriali e gente comune ha avuto la vita distrutta da provvedimenti giudiziali di confisca di beni,da condanne al carcere,per l'accusa di partecipazione esterna ad attività mafiosa,un reato che nemmeno esiste nel Codice Penale ed inventato da magistratura democratica nell'esercizio della cosiddetta "giustizia alternativa" pensata dal giurista politico Luigi Ferrajoli. Per tanti di questi poveri disgraziati è bastata una intercettazione telefonica,la rivelazione di un pentito,un caffè con la persona sbagliata, per finire sul lastrico ed in carcere .Berlusconi ha avuto la possibilità di riportare la magistratura deviata nell'alveo che la Costituzione le ha assegnato.Non l'ha fatto.La colpa,questa sì,è tutta sua.


martedì 26 novembre 2013



A PROPOSITO dei giustizialisti. Dicono:Il Giudice ha così deciso e così sia.La sua sentenza
è vox Dei.
Pochi hanno il coraggio di guardare oltre e porsi delle domande.
Premesse: Chi è il Giudice ?un uomo che ha il potere di decidere sulle controversie ed
applicare il diritto.Il diritto non è uno strumento aritmetico: 2+2=4. E' uno strumento
molto,molto flessibile.Si allarga,si stringe,si allunga e si accorcia,secondo le circostanze.
Il Giudice è presente non solo nell'ordinamento statale.Anche in molteplici altri ordinamenti,
come ad esempio quello sportivo.
Ogni sentenza và applicata,certo,è principio fondamentale della comunità civile.Ma dal
momento che il Giudice non è un Padreterno,ma un uomo come gli altri,con tutte le virtù
ed i difetti di tutti gli uomini,non è peccato analizzare con le regole del buon senso,della
comune esperienza,della logica umana,del comune sentire,se la sentenza del Giudice è
fondata sulle sue passioni,sui suoi sentimenti,sui suoi motivi personali che volutamente
hanno distorto l'applicazione del diritto.
Ad esempio,il comportamento di alcuni Giudici sportivi.
Negli anni 2004-2005 la Juventus dominava i campionati di calcio.Le squadre avversarie
tutte le domeniche sbraitavano contro i Giudici-arbitri accusandoli di favorire palesemente
la Juventus.Rigori negati,fuorigioco non visti e così via.
Le massime autorità sportive e quelle statali rimproveravano chi lamentava i torti.
“La sentenza sul campo è quella che vale e che deve essere rispettata” ripetevano in coro.
Finchè nell'anno 2006 scoppiò lo scandalo e la giustizia ordinaria scoprì la verità.
C'era una organizzazione ,con dentro i Giudici -arbitri,che utilizzava il diritto sportivo
per favorire la Juventus a danno delle altre squadre.Le sentenze, allora emesse sul campo di
calcio ,erano in parte fasulle e tutto andava annullato.La Juventus venne retrocessa in
serie B e i Giudici -Arbitri cacciati dalla attività sportiva.
Una domanda semplice,semplice.Lo scandalo sportivo è esploso perchè scoperto e
perseguito dalla Giustizia ordinaria,che è organo superiore e di controllo anche della
attività sportiva.Come potrà mai scoppiare e venire alla luce del sole uno scandalo
delle sentenze dei Giudici ordinari,dal momento che al di sopra di loro non esistono
altri organi di controllo al di fuori del Consiglio Superiore Della Magistratura che
è controllato e diretto dagli stessi Giudici che emettono le sentenze?
Anche il paragone tra Giustizia Ordinaria e Giustizia sportiva non è irriverente.
Una massima latina,sempre in vigore,insegna che summum Jus maxima iniuria.
Significa che il massimo del diritto può anche produrre il massimo dell'ingiustizia.

mercoledì 28 agosto 2013



SE fossi BERLUSCONI, avanti le T.V di tutto il mondo,scalzo,pantaloni sgualciti,camicia bianca sbottonata,busserei al portone di San Vittore.
Agli agenti che aprirebbero la porta offrirei i polsi.
“ Eccomi -direi-sia fatta la volontà dei Giudici.Portatemi dentro,carceratemi”
Prima di varcare l'ingresso,con i polsi prigionieri dei ferri,volgerei il capo indietro,sulla strada della libertà,per dichiarare le mie ultime volontà al Popolo italiano.
“Sono innocente-griderei-come lo furono Socrate e Cristo.Pago due colpe:
Quella di aver applaudito,insieme a Fini e Bossi,i Giudici di mani pulite quando massacravano Craxi,Forlani e l'intera classe politica della prima repubblica,esclusi i comunisti.
E quella di aver governato per venti anni ,senza aver avuto il coraggio di mettere un freno all'indipendenza anarcoide dei PM, che di fatto hanno governato ,con immenso arbitrio, l'intera politica dello Stato ,calpestando i diritti individuali di tanti disgraziati cittadini.
Non so se uscirò vivo da questo carcere.
Potrei anche sorbire ,per sbaglio,una tazzina di caffè avariato,tanto è l'odio che mi perseguita.
Comunque per dimostrarvi che io amo sinceramente l'Italia e non sono entrato in politica per fare i miei interessi personali,come tanti scrivono,invito i miei Parlamentari a continuare operosi ad appoggiare il Governo Letta,perchè l'interesse primario della Nazione lo richiede.
Ed invito tutti i miei elettori e chi mi vuol bene a firmare ed appoggiare il referendum radicale per la riforma della giustizia.
Fate un piccolo sacrificio,perdete mezz'ora del vostro tempo,che ne vale la pena:Andate a sottoscrivere e poi correte a votare sì al referendum.
E' questa l'ultima occasione, da non perdere ,per abbattere la dittatura dei magistrati.
Per chi desidera che l'Italia torni ad essere un paese normale e che i destini dei governi siano determinati dal voto degli elettori e non dagli ordini di comparizione e dalle sentenze di giudici politicizzati.
Sappiate che ,dopo la mia uscita di scena,la caccia continuerà.Ci saranno altri schieramenti politici,altri dirigenti,altri uomini che entreranno nel mirino dei PM.
E di fatto governerà sempre la magistratura e non gli elettori.
Solo il referendum del popolo potrà avere il potere di ripristinare in Italia lo stato di diritto non più esistente.
I politici di oggi e di domani,come quelli di ieri,spaventati e ricattati dal tintinnio delle manette,non avranno mai il coraggio di legiferare in Parlamento una riforma della Giustizia contraria alla magistratura imperante”
Dopo queste parole,varcherei ,accompagnato dai poliziotti,il portone e sparirei nel carcere di San Vittore.
E diventerei,per milioni di italiani,più Santo di San Francesco.

mercoledì 21 agosto 2013

Disordine nocerino IL DISORDINE NOCERINO Chiedo:E' normale quello che succede a Nocera? C'è chi fa il comodo suo e non paga.C'è chi è costretto a pagare e non dovrebbe. Qualche esempio: Su tutte le strade interne che attraversano ogni Comune italiano sono stati installati dispositivi elettronici che rivelano la velocità del traffico.Sono multe salate per chi azzarda a superare i limiti di velocità ed introito certo per le casse comunali e maggiore sicurezza soprattutto per i pedoni. Gli autovelox si incontrano in qualsiasi traversa interna anche dei comuni più piccoli. A Nocera no.Non ne è stato installato nemmeno uno e gli effetti si vedono. In ogni ora del giorno la Flaminia diventa pista da corsa per auto e autocarri che sfrecciano a gran velocità senza che nessuno li fermi,contesti contravvenzioni,ritiri la patente.Nessuno è costretto a pagare la violazione delle norme del codice stradale. Tutta l'estate sei imbecilli -sei di numero ben identificati e sempre gli stessi-dalle nove di sera e sino a tarda notte,sfrecciano con i loro motorini ,truccati per creare maggior rumore,per le strade del centro,a gran velocità,contro mano,addirittura in tre su un solo motorino,creando pericoli per i passanti e nessuno li ha mai fermati per sequestrare i motorini,e far loro pagare multe salate. Nella piazza principale è caos quotidiano.Ognuno parcheggia dove vuole,occupa gli spazi riservati agli invalidi ed allo scarico della merce,non paga la tassa di parcheggio e le contravvenzioni sono più rare delle mosche bianche.Nessuno controlla e nessuno paga. L'articolo 8 della DGR n.5180 del 14 .9.1998 stabilisce i termini entro i quali devono essere terminati i lavori di appalto per la ricostruzione dei danni causati dal terremoto del 1997.Uguale termine è riportato nei contratti d'appalto stipulati dai Consorzi con le Imprese appaltatrici. Il termine è di due anni prorogabile di un ulteriore anno soltanto nel caso di motivi seri,indipendenti dalla volontà dell'impresa, documentati ed accertati dal Comune che autorizza la eventuale proroga. L'inadempienza è punita con una penale che può raggiungere sino al 10% del contributo pubblico. D'altra parte la Ditta appaltatrice è obbligata a dichiarare nell'assunzione del contratto,di essere fornita dell'attrezzatura,della organizzazione e della manodopera necessarie ad eseguire nei termini previsti il contratto La fissazione legislativa di un termine certo e breve per l'esecuzione dei lavori trova la sua ragione nella esigenza pubblica di accelerare la ricostruzione per permettere agli abitanti di rioccupare in fretta le abitazioni inagibili. Certamente lo Stato ,che ha messo a disposizione della ricostruzione post terremoto milioni di euro,non immaginava che a Nocera Umbra,dopo sedici anni dal sisma, i lavori non fossero ancora terminati e fossero ancora in alto mare. Eppure a Nocera la Umi 17,ha iniziato i lavori il 21.6.2010,avrebbe dovuto terminarli a giugno del 2012,ed è ancora in alto mare. Così come la UMI n.2 che ha iniziato ,in parte il 2.3.2009 ed in parte il 12 .4.2010 e la stessa UMI n.1 che ha iniziato il 22.7.2010. Attualmente tutti i lavori sono sospesi;sono tutti a godere le ferie estive. E il Comune che dovrebbe sollecitare il rispetto dei termini,controllare ed applicare,se esistono i motivi, le eventuali penali ? Nessuno ha mai pagato. IL BELLO E' però che il Comune ,che non riscuote da chi dovrebbe pagare,si fa pagare da chi invece non dovrebbe. Questo è il caso. A chi ,dopo tanti anni d'attesa,finalmente riesce a rientrare nella propria casa perchè il Consorzio al quale partecipava ha chiuso i lavori di ricostruzione,il Comune di Nocera invia una letterina di auguri,comunicandogli di pagare una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 500.00. Motivo:La mancata presentazione dell'istanza “del rilascio del certificato di agibilità nei termini previsti di cui all'art.29 della L:R 18/2/2004 n.1 e modificata dall'art.77 L.R 8/2011” Altro che IMU,questa è una tassa ancora più pesante e che quasi tutti i destinatari dell'invito hanno pagato indebitamente perchè non dovuta. Effettivamente l'art.29 della L.R 18.02.2004 n.1-invocato dal Comune-detta la norma generale per il rilascio del certificato di agibilità con riferimento a nuove costruzioni,ristrutturazioni edilizie o modifiche delle destinazioni d'uso. La norma stabilisce che entro novanta giorni dalla ultimazione dei lavori,il soggetto che ha ottenuto la concessione edilizia,è obbligato a presentare allo sportello unico per l'edilizia (del quale tra l'altro il Comune di Nocera è sprovvisto)la domanda di rilascio del certificato di agibilità.Se la richiesta non avviene o avviene fuori termine il soggetto è sanzionato con un pena pecuniaria da euro 500.00 ad euro 1000.00.Il comune di Nocera fa lo sconto e chiede il minimo. Tra l'altro è anche da notare che gli introiti della multa spettano allo Stato e non al Comune di Nocera ai sensi dell'art.29 della legge 689/1981. Ma qual'è la funzione del certificato di agibilità? Deve consentire al Comune ,che ha rilasciato la concessione edilizia, di accertare ed attestare che l'opera realizzata corrisponde al progetto assentito,che sussistano le condizioni di sicurezza,igiene e salubrità degli edifici e che i lavori siano realmente ultimati. Ma questa è la norma generale che è superata dalla legislazione speciale per la ricostruzione post terremoto del 1997, vigente in tutti i casi per i quali il Comune di Nocera ha richiesto il pagamento della sanzione pecuniaria. Nella fattispecie gli interventi edilizi sono stati eseguiti da Consorzi Obbligatori compresi in UMI,e la dichiarazione di fine lavori trasmessa ai comuni è stata eseguita in conformità alla D.G.R n.5180 del 14.9.1998. Ai sensi dell'art.10 di detta legge,al Comune è stata trasmessa a cura del Direttore Dei Lavori la documentazione attestante: -La ultimazione dei lavori, -La regolare esecuzione dei lavori in conformità del progetto approvato, -La dichiarazione finalizzata a documentare la raggiunta agibilità dell'edificio idonea a garantire il rientro nelle abitazioni dei nuclei famigliari sgombrati. E' dunque evidente che le attestazioni ed il contenuto del certificato di agibilità richieste dalla norma generale dell'art.29 della L.R 18.2.2004 n.1 sono sostituite dalla documentazione di agibilità trasmessa dal Direttore Dei Lavori ai sensi della legge speciale di cui all'art.10 del D.G.R n.5180/98. La riprova? A seguito della documentazione trasmessa dal Direttore dei lavori,il Comune deve revocare il certificato di inagibilità emesso a suo tempo per il fabbricato oggetto dell'evento sismico.Significa che da quel momento l'immobile torna ad essere agibile. Nel frattempo chi ha pagato le 500.00 euro non dovute che fa? Ha fatto un regalo allo Stato.


mercoledì 19 giugno 2013

A proposito della Fontana di Jeaume Plensa

A PROPOSITO DELLA FONTANA DI JEAUME PLENSA

Ho letto ieri che il Sindaco Bontempi non sarebbe disposto a far torto ai progettisti: Alla fontana di Plensa verrà data una decorosa ultima dimora.E non sarà difficile trovarle un posto nell'immenso camposanto in cui è ridotto il territorio nocerino.
M'è venuta una idea.Avanzo un ultima proposta per evitare lo scempio.
Piuttosto che fracassare col motopicco l'opera d'arte  e trasferirne la targhetta metallica,che ricorda l'evento,sul muro del Campanaccio,accanto al "Museo Delle Torture" voluto dall'amministrazione comunale,non si potrebbe lasciare l'opera dove è nata ed ancora si trova,cambiando piuttosto la sola targhetta metallica ? Non si potrebbero cambiare solo i nomi?
La nuova targa potrebbe avere questa iscrizione :" Attenzione.La Fontana dopo venti anni ha compiuto il prodigio.L'acqua miracolosa di Plensa è diventata aceto"
E sotto,cambiare i nomi. Al posto di Ruggiti Walter,Sindaco di allora ,sia scritto   quello di Bontempi Giovanni,Sindaco attuale. Al posto di Bruno Corà,critico d'arte a livello internazionale,venga riportato il nome di Morini Luciano,attuale assessore della Cultura,importante per la rivoluzione che ha introdotto  nel concetto dell'arte : L'opera può essere omologata nell' arte solo quando crea orgasmo nell'amministratore del territorio. Se l'assessore non si eccita non esiste arte.
Mi torna alla memoria il racconto di Bruemell. Il nipotino Hans , a gesti ,chiede alla nonna Reine,rimbambita maestra di pianoforte,vecchia e completamente sorda,di parlargli della musica.
Reine risponde: " la musica non esiste,è una invenzione,io non la sento".
Cambiare i nomi potrebbe significare un altra grande scoperta dei rappresentanti nocerini. Non è più vero che l'opera d'arte è immutabile,resta la stessa nel tempo.L'opera si modifica,si adegua ai tempi,fregandosene della volontà dell'artista,secondo la volontà di chi comanda.
C'è anche un ulteriore motivo per aggiornare i nomi scritti sulla nuova targa.
Nella Galleria Nazionale dell'Umbria,nella sala 13,è esposto un bellissimo affresco del XV secolo,opera di Matteo Da Gualdo. Rappresenta una Madonna in Trono col Bambino.
L'affresco è stato distaccato da una edicola situata a Colle Aprico,.frazione nocerina,nella casa di Felicissimo Cellerani e portata ad arricchire La Galleria Nazionale a Perugia.
Sarebbe stato un gran tesoro,culturale e turistico, per i nocerini se l'opera fosse restata a Nocera.
Non so quando lo spoglio avvenne e non conosciamo i nomi  degli amministratori  che, allora , non seppero tutelare gli interessi della Città.
Riportando  sulla targa i nomi  del Sindaco e dell'Assessore alla Cultura ,anche i posteri potranno conoscere chi oggi non è in grado di salvaguardare l'esistenza di una importante opera d'arte nel territorio nocerino.
Anche  perchè  le  colpe di oggi  sono certamente  maggiori di quelle di ieri.
 Allora l'opera di Matteo da Gualdo,trattandosi di affresco,venne trasferita a Perugia,ma continuò ad esistere.
La fontana di Plensa è invece destinata alla distruzione, come la statue di Buddha nella valle di Bamiyian ad opera dei miliziani Taliban.


domenica 26 maggio 2013


                   IL SANTO PADRE il 4 ottobre in Umbria
Ricordate la mia proposta di invitare il Santo Padre Francesco a Nocera? E' miseramente naufragata.
Il Santo Padre verrà in Umbria il prossimo 4 ottobre,ma non a Nocera.
Non è che abbia rifiutato il nostro invito,è che l'invito non l'ha mai ricevuto.
E' vero,io fondavo la riuscita dell'evento nella speranza di essere capace di accendere,una volta tanto,l'entusiasmo ,la passione,la volontà dei nocerini ,in una collaborazione collettiva che trovasse il mezzo per comunicare direttamente al Santo Padre,il desiderio di un incontro qui, nella nostra terra,nel ricordo di San Francesco,il Santo da Lui preferito
Sarebbe stata efficace una comunicazione diretta con il Papa, che superasse le barriere burocratiche e condizionanti che separano il Pastore dal Suo gregge. Ed ero certo,che se Papa Francesco,avesse potuto conoscere i nostri sentimenti,nella Sua dimostrata umanità e disponibilità verso i più deboli,ci avrebbe ascoltato ed accontentato.
Ma come raggiungerlo e quali possono essere i sentimenti da esibire di una comunità,come quella nocerina che, da decenni , è una palude,dove qualsiasi iniziativa naufraga miseramente nella melma senza accendere lampi di interesse e di partecipazione collettiva ? Una comunità che dormicchia ,che non riesce a sollevare il capo per guardare,criticare,urlare.
Così ,accogliendo anche l'invito di quei quattro o cinque compaesani che hanno dimostrato interesse per l'iniziativa,non avendo io alcuna fiducia sull'aiuto diretto dei nocerini, immobili nella palude .ho cercato aiuto nelle autorità civili e religiose,che ci rappresentano tutti.
Anche a me come a tutti gli altri,il Signor Sindaco,al quale sono andato ad esporre l'idea dell'invito, non ha risposto no e ,con una carezza sul viso ,ha rivolto paterno la Santa Benedizione assicurandomi che sarebbe stata fatta la volontà di Dio.
Mi assicurò che il Vescovo di Nocera ed Assisi,entusiasta anche lui della venuta del Santo Padre a Nocera,era già a Roma con in mano un invito convincente per Papa Francesco.
Anche il Parroco mi rispose che l'unica strada da percorrere era un invito da trasmettere attraverso le pastoie dei segretari, dei Cardinali e prelati vari,che ancora avvolgono e paralizzano i movimenti naturali del Papa in gravoso impegno per liberarsene.
Mi resi subito conto che la mia iniziativa era fallita prima ancora di iniziare.E così è stato.
Avrebbe avuto del miracoloso se il Vescovo di Assisi e,solo sulla carta intestata ,Vescovo anche di Nocera Umbra, nel colloquio col Papa, per invitarlo in Umbria,avesse solo accennato all'esistenza di un paesello,dove San Francesco è veramente vissuto gli ultimi mesi della vita e da dove è stato trascinato via morente per l'onore degli assisani.
Il Vescovo di Assisi avrebbe avuto un gran coraggio,ma non l'ha avuto, se avesse avuto l'ardire di contraddire ,anche in minima parte, gli interessi di Assisi e dei potentissimi Frati del Sacro Convento.
E' ormai chiaro che Nocera resta Diocesi solo per la ricchezza immobiliare degli edifici del Seminario e del Vescovado, di recente restaurati con il pubblico denaro e per i quali non è stato possibile il trasporto miracoloso ad Assisi,come la Casa di Loreto.
Quando saranno trovati finalmente gli acquirenti . quegli immobili saranno venduti ed il prezzo riscosso trasferito ad Assisi, allora la Diocesi sarà solo di Assisi.
Intanto i nocerini continueranno il loro lungo sonno e nemmeno se ne accorgeranno.




lunedì 25 marzo 2013


mercoledì 13 marzo 2013



Due brutte notizie.
La prima:
Grillo ha portato il Parlamento 162 eletti,108 alla Camera dei Deputati e 54 al Senato.
Chi determinerà le loro scelte? Chi avrà voce?Non c'è un partito organizzato,non c'è una assemblea,non c'è niente.
C'è solo una associazione privata,costituita da tre persone,espressione dei 162 parlamentari.
E' stata costituita il giorno 18 dicembre 2012 a Cogoleto ( Genova) dal Notaio Filippo
D'Amore.
I costituenti sono :
1)Grillo-titolare e gestore della associazione nominato Presidente;
  1. il nipote di Grillo nominato Vice Presidente;
  2. Enrico Maria Nadasi-commercialista di Grillo-nominato segretario;
    Dunque Grillo,zio,nipote e commercialista detengono blog ed associazione il cui
    scopo è quello di determinare la politica nazionale “ attraverso la presentazione
    alle elezioni di candidati indicati secondo le procedure di diretta partecipazione attuate attraverso la rete”
    Si può avere fiducia in questi parlamentari ?

La seconda:
Questo sarebbe lo Stato di diritto.
Ottaviano Del Turco,ex Governatore dell'Abruzzo, già figura di spicco della sinistra italiana che ora
l'ha dimenticato,cinque anni fa,non ieri,fu arrestato come un delinquente e costretto ad abbandonare l'attività politica,accusato da Vincenzo Angelini,ex re delle Cliniche private abruzzesi,di aver intascato ingenti mazzette di denaro contante,che i magistrati di Pescara non sono stati mai in grado di provare.
Finalmente,dopo cinque lunghi anni di calvario,Ottaviano Del Turco che si è sempre dichiarato innocente ,può ora difendersi nel giudizio in corso avanti al Tribunale e l'impianto accusatorio dei pubblici ministeri,secondo quanto pubblicato oggi dal Corriere della Sera,sta miseramente crollando.
Questa è la fine che ha fatto in Italia il principio sacrosanto della presunzione di innocenza di ogni cittadino sino alla sentenza passata in giudicato.
E questo è il risultato del vasto fronte giustizialista che propugna soluzioni tipicamente fasciste della destra autoritaria alla crisi italiana,fondate su un populismo giudiziario che trova la causa di ogni disfunzione del sistema nel comportamento criminale dei singoli.
Il problema è però che ,oggi in Italia ,questi metodi fascisti di estrema destra hanno avuto grande fortuna proprio nei settori della sinistra che ,a partire dall'inchiesta Mani Pulite ha portato in politica-caso unico in Europa-una pletoria di pubblici ministeri,ultimo dei quali l'incorruttibile di Palermo,Antonio Ingroia.






martedì 12 marzo 2013


Chi se ne frega se l'Italia è paralizzata,senza governo,in balia di una gravissima crisi economica.Viva Grillo ed i Grillini che, eletti numerosi in Parlamento,non daranno alcun contributo a chi assumerà la guida del Paese.Anzi faranno ostruzione,si metteranno lunghi per terra avanti le ruote della macchina statale per non farla partire.Lo ripetono a voce alta,oltre a Grillo e Casaleggio,Dario Fò,Celentano,Lapo Elkann,Iovannotti,Paolo Villaggio,e tanti altri radical chic, miliardari come loro.E hanno ragione.Qualsiasi crisi economica loro non li tocca.Anche negli ultimi anni,quando i governanti malgovernarono e tutti i comuni mortali sono stati costretti a stringere la cinghia,loro con le canzonette ed altre cazzate varie hanno continuato ad arricchirsi.Ma gli altri,specie i più bisognosi di un governo che legiferi,che muova provvedimenti per migliorare la situazione e superare la crisi,staranno sempre peggio. Un giovane senza lavoro,un operaio licenziato,un cassaintegrato,un pensionato,oltre la soddisfazione di scendere in piazza e mandare a fanculo chi governa,quale altra vantaggio avrà?Nemmeno la speranza che si avveri la promessa elettorale di chi ha volontà di governare.Rimarrà per sempre nello stato sociale dove oggi si trova.Coliones, pensateci bene.Non è difficile capire.